Fino al 4 maggio 2025 nell'Ala Nuova del Museo della Città di Rimini sarà visitabile la mostra FUTURE IN THE PAST, organizzata dall’Associazione Culturale Motus, compagnia teatrale che da oltre 30 anni affronta le questioni della contemporaneità. Questa esposizione unica celebra i 35 anni dell’Archivio Motus, offrendo ai visitatori un viaggio affascinante attraverso il tempo. La mostra è pensata come un vero e proprio percorso espositivo, che intreccia passato, presente e futuro in un dialogo continuo con la storia della compagnia, trasformando lo spazio in un nuovo palcoscenico teatrale e interattivo, in cui lo sguardo dello spettatore potrà costruire infinite e personali traiettorie di senso.
La mostra sarà visitabile dal 15 marzo al 4 maggio e durante l'inaugurazione il progetto sarà presentato dai fondatori di Motus, Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande. Inoltre, la mostra sarà l’occasione per la presentazione dell’Archivio Digitale Motus (https://archivio.motusonline.com), accessibile anche da un dispositivo all’interno della mostra stessa. L’Archivio, realizzato con il software open-source Dspace-GLAM della ditta 4Science, con la collaborazione scientifica della Biblioteca Gambalunga, permetterà ai suoi fruitori di addentrarsi nella storia della compagnia tra quaderni di regia, video di repertorio, fotografie, manifesti e locandine. L’Archivio, il primo nell’universo teatrale ad utilizzare la tecnologia offerta da DSpace-GLAM, aprirà nuove frontiere di fruizione e di studio, rimanendo allo stesso tempo anche uno strumento di divulgazione per tutti i non addetti ai lavori.
FUTURE IN THE PAST
Motus
archivio
in mostra
15 Marzo > 4 maggio 2025
Orari di apertura della mostra:
dal martedì al venerdì 10:00-13:00,
sabato e domenica 10:00 -13:00 e 16:00-19:00.
Dal 30/04 al 04/05 10:00-13:00 e 16:00-19:00
Museo della Città di Rimini
Via Luigi Tonini, 1, 47921 Rimini
15 marzo>4 maggio 2025
Ingresso gratuito
FUTURE IN THE PAST e l’Archivio Motus sono realizzati grazie al bando PNRR TOCC, finanziato dall’Unione europea - Next Generation EU, “Transizione Digitale di Organismi Culturali e Creativi”.