I bambini ci guardano

4 incontri di cinema e psicoanalisi
12 ottobre - 2 novembre
Cineteca, ore 21, 5€
Con il patrocinio del Centro Psicoanalitico di Bologna

da Venerdì, 8 Ottobre, 2010 a Venerdì, 29 Gennaio, 2010

I bambini ci guardano è la rassegna in programma alla Cineteca del Comune di Rimini (via Gambalunga 27) a partire da martedì 12 ottobre: 4 incontri di cinema e psicoanalisi (sempre alle 21 e con ingresso a 5 euro), promossi e ideati con il patrocinio del Centro Psicoanalitico di Bologna.
Il riferimento al film di Vittorio De Sica del 1943 intende richiamare l’attenzione sulla mai superata attualità del suo contenuto: le incomprensioni, i conflitti, i drammi che i bambini si trovano ad affrontare nel rapporto col mondo degli adulti. Un mondo complesso, a volte enigmatico, nel quale non sempre i grandi hanno la capacità di ascoltare i piccoli né la sensibilità di tenere conto dei loro bisogni, sia per difficoltà di carattere, sia per l'influsso di particolari condizioni socio-culturali.
Quattro appuntamenti con il cinema d'autore per discutere, assieme a psicoanalisti della Società Psicoanalitica Italiana, di perdono e risentimento, di scoperta e accettazione dell'altro, di solitudine e amicizia, di educazione e violenza. Sempre dal punto di vista (e dalla parte) dell'infanzia.

S'inizia, martedì 12 ottobre appunto, con Il ritorno di Andrei Zvyagintsev (Russia 2003), Leone d'oro al festival di Venezia: un film laconico e intenso, che racconta del difficile incontro di due fratelli col padre, ritornato a casa dopo dodici anni, e del loro tentativo di trovare un dialogo attraverso un viaggio, simbolicamente gravido di incognite, in un’isola sperduta e selvaggia. Ne converseranno gli psicoanalisti Gabriella Vandi e Sabrina Mosca.
Si prosegue, martedì 26 ottobre, con La volpe e la bambina di Luc Jacquet (Francia 2007), che dopo il successo de La Marcia dei pinguini, ambienta nel Parco nazionale degli Abruzzi una fiaba di scoperta: quella della natura, del suo mistero ma anche della sua indisponibilità, da parte della piccola Bertille. Uno spunto, per le psicoanaliste Manuela Gabrielli e Paola Masoni, per parlare di stupore, di amore e di desiderio di possesso.

Il riccio
di Mona Achache (Francia 2009), tratto dal best-seller di Muriel Barbéry L’eleganza del riccio, in calendario giovedì 28 ottobre, narra in prima persona l’infelice rapporto dell’undicenne Paloma con i distratti genitori alto borghesi e la sua improbabile quanto preziosa amicizia con una scorbutica portinaia. Un racconto classico di formazione, intorno ai cui temi ragioneranno gli psicoanalisti Cinzia Carnevali e Nunzio Talacchi
Chiude il ciclo, martedì 2 novembre, Il nastro bianco di Michael Haneke (Germania / Austria 2009), Palma d'oro al festival di Cannes: ambientato in un piccolo villaggio tedesco alla vigilia della prima guerra mondiale, il film scandaglia le sottili trame in cui si declinano l’autorità e il sopruso verso i bambini e verso le donne. L’introiezione della violenza, che permea una cultura moralista e affettivamente algida, costituirà un fertile terreno di coltura del nazismo a venire (e di approfondimento per gli psicoanalisti Angelo Battistini e Nicolino Rossi).