Tre film per raccontare l'adolescente e i suoi problemi - In cineteca (ore 21, 5 euro), martedì 8, 15 e 22 marzo - Commento e approfondimento a cura dell'Associazione Itaca
Come i più recenti studi psicoanalitici mostrano, ladolescenza non è solo un'età della vita, ma è una preziosa possibilità della mente di rigenerarsi nella creatività. Anche il cinema ha in sé qualcosa di adolescente: se fare cinema è proiettare emozioni, chi meglio dei protagonisti adolescenti può dare forma a questo bisogno universale? Cinema e adolescenza sono inoltre accomunati dalla speciale capacità non sempre comoda di sconvolgere i solidi dati di realtà, indicarci nuove strade e stupirci.
Curata dall'Associazione psicoterapeutica Itaca di Rimini, in collaborazione con il Centro didattico di psicoanalisi e psicodramma analitico SIPsA di Roma, la rassegna "Ladolescente nello sguardo dello schermo" propone un breve ciclo di film capaci di raccontare con rara intensità ladolescente e i suoi problemi. Una rassegna aperta allo sguardo del cinema contemporaneo dautore sul mondo giovanile, che intende offrire punti di vista nuovi e inediti a chi è impegnato nel difficile e al tempo stesso stimolante compito di comprendere gli adolescenti per aiutarli a comprendersi.
Programma
martedì 8 marzo, ore 21 - 5 euro
Kreuzweg - Le stazioni della fede (Germania, 2014)
relatore Vincenzo Vannoni, psicoterapeuta, socio Centro didattico di psicoanalisi e psicodramma analitico, consigliere Itaca
martedì 15 marzo, ore 21 - 5 euro
Mommy (Canada, 2014)
relatrice Diana Vannini, psicologa, socio Itaca
martedì 22 marzo, ore 21 - 5 euro
Il ragazzo invisibile (Italia, 2014)
relatore massimo Eusebio, filosofo, docente università di Urbino, vicepresidente Itaca
Coordina gli interventi
Maurizio Cottone, psicoterapeuta, membro titolare Sipsa, socio Centro didattico di psicoanalisi e psicodramma analitico, presidente Itaca