Amorosi affetti. Mostra documentaria

Biblioteca civica Gambalunga | Sala del Settecento

1 – 15 luglio 2023

 

Mostra documentaria

Inaugurazione sabato 1° luglio 2023 ore 12

 

 

 

 

Amorosi affetti

Suggestioni musicali del patrizio riminese Mario Bianchelli

attraverso i documenti conservati nella Biblioteca civica Gambalunga

 

a cura di Annarosa Vannoni

 

 

Torneranno a risuonare in Biblioteca Gambalunga le note di Mario Bianchelli (1660-1730). Le sue cantate erano state riscoperte e proposte per la prima volta nel 2019 nell’ambito delle celebrazioni per il quarto centenario della fondazione della Biblioteca. Quest’anno, sotto il titolo “Amorosi affetti”, all’esecuzione musicale di nuove partiture, proposte come concerto di musica antica nel programma della Sagra Musicale Malatestiana, si aggiunge una mostra documentaria che consentirà di conoscere meglio la figura di Mario Bianchelli attraverso il percorso espositivo curato dalla professoressa Annarosa Vannoni.

 

Bianchelli ebbe i natali dal conte Carlo e da Caterina del nobile casato Stivivi al quale era appartenuta anche Teodora, sposata Battaglini, che, giovane vedova, aveva tentato la fuga nel 1628 con Guido Cagnacci; un episodio che era costato al pittore l’essere inseguito e bandito dalla città di Rimini e non solo. La Gambalunga di Rimini è custode di un ricco ed eclettico patrimonio bibliografico, tra cui anche antichi testi di argomento musicale, prevalentemente codici liturgici provenienti da congregazioni soppresse. All’interno di un corpus decisamente eterogeneo spicca una preziosa partitura manoscritta del XVII secolo. Questo prezioso manoscritto resta ad oggi l’unica opera sopravvissuta di Bianchelli, musicista appartenuto a una nobile e facoltosa famiglia riminese e ammirato in tutta Europa per l’arte di suonare strumenti come la chitarra e il violino. Il manoscritto in questione si presenta ben rilegato, con una copertina marrone senza fregi. Al suo interno ha il consueto risguardo incollato al piatto sul quale è riportato il nome di dottor Nicola Santi, che donò il codice alla Gambalunga il 3. novembre del 1845. Nel frontespizio, incorniciata in un fregio disegnato a mano libera, il contenuto del manoscritto “Cantate varie di Mario Bianchelli”.

La mostra sarà inaugurata sabato 1° luglio alle ore 12 e sarà liberamente visitabile negli orari di apertura della Biblioteca. Nei giorni 5, 8, e 12 luglio alle ore 12 sarà possibile partecipare alle visite guidate gratuite a cura della curatrice prof.ssa Annarosa Vannoni con prenotazione telefonica obbligatoria al numero 0541-704326.

 

Domenica 2 luglio alle ore 21 nella corte seicentesca di palazzo Gambalunga verrà prima presentato il cd musicale Arie e cantate, musiche di Mario Bianchelli (1660-1730) per poi dare spazio alle ore 21.30 all’esecuzione delle cantate del compositore riminese eseguite dal gruppo ArsEmble sotto la direzione di Roberto Cascio. Il concerto, che fa parte del programma della 74^ edizione della Sagra Musicale Malatestiana, ha ingresso a pagamento. I biglietti si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro Galli oppure online (per informazioni sull’acquisto tel. 0541 704294-95-96).

 

 

 

 

Annarosa Vannoni Dopo gli studi universitari (lettere) e musicali (arpa) si è specializzata in biblioteconomia partecipando a progetti di ricerca sulla valorizzazione del patrimonio musicale e di catalogazione delle fonti. È stata invitata a convegni nazionali e internazionali conducendo ricerche di carattere storiografico e organologico. Ha al suo attivo diversi saggi pubblicati in riviste italiane e straniere, istituzioni musicologiche e storiche tra cui la Società Italiana di Musicologia. Attenta al patrimonio culturale della propria città (Rimini) e del suo entroterra ha riportato alla luce importanti documenti per la ricostruzione della musica sia sacra sia profana riproponendo figure di musicisti, soprattutto del XVII e XVIII secolo, ormai dimenticati. Tra le ultime fatiche la curatela, assieme alla sorella, del volume Il teatro oltre la memoria pubblicato in occasione della ricostruzione del Teatro Galli di Rimini con la ricostruzione della cronologia degli spettacoli e la curatela del volume L’arpa e il pianoforte tra storia e tecnica (BUP 2012).

È stata responsabile scientifica della Biblioteca e dell’Archivio Storico del Conservatorio ‘G. B. Martini’ di Bologna presso il quale ha insegnato Strumenti e metodi della ricerca bibliografica.

 

 

 

 

 

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