La Gambalunga racconta

Ogni mercoledì, sul sito e sui canali social della Biblioteca e del Comune di Rimini, verrà pubblicata la rubrica “La Gambalunga racconta”, appuntamento con libri, lettori, foto, riviste e tesori custoditi nel palazzo di Alessandro, che poco più di 400 anni fa volle una biblioteca aperta a tutti senza distinzione di censo!

 

Quando Cervantes immortalava Don Chisciotte come folle perché prolungava l'universo dei suoi libri, dei suoi romanzi cavallereschi come pluralità di mondi possibili, quando l'unico modo di curare la sua pazzia era la distruzione col fuoco dei libri della sua biblioteca; Alessandro Gambalunga era assolutamente consapevole che solo l'educazione e la cultura potessero rendere gli uomini degni del paradiso. Le biblioteche sono sopravvissute a tanti incendi letterari e reali, e oggi sono sopravvissute alla pandemia, divenendo sempre più il luogo in cui conservare e valorizzare le unicità, le moltiplicazioni degli eteronimi, in cui apprendere le strategie per sottrarsi al senso di realtà unidimensionale.

 

L'appuntamento del mercoledì nasce per questo, per far conoscere sempre di più e coinvolgere sempre più persone nella poliedrica realtà della Biblioteca Gambalunga e per far scoprire le tante anime di una Gambalunga in continua evoluzione.

A partire dal 9 febbraio, ogni mercoledì, sui social del Comune di Rimini e della Biblioteca Gambalunga, la più antica biblioteca civica d’Italia si racconta per far conoscere i suoi tesori e la poliedrica realtà della Biblioteca, con l'obiettivo di continuare ad essere luogo di formazione permanente, di allenamento alla bellezza della conoscenza, luogo di aggregazione e incontro di persone e idee.