FIERA DI RIMINI XX SALONE INTERNAZIONALE DELL'ATTREZZATURA ALBERGHIERA 1-10 DICEMBRE 1970 – MOSTRA MERCATO INTERNAZIONALE ALIMENTAZIONE ALBERGHIERA 14-21 FEBBRAIO 1971

"Num. Inventario: 0016-0008
Anno: 1970-1971
Nazione: ITALIA
Durata: 23 min. 8 sec.
Formato: S8
Colore
Suono:
muto
Abstract: Il film si apre con l'immagine di un cespuglio fiorito, seguita immediatamente da un'immagine dell'esterno del salone fieristico. Seguono inquadrature di padiglioni, parcheggio e ingresso dove si legge "XX salone internazionale della produzione e della tecnica alberghiero turistica e mostra dell'artigianato". L'interno. Gli stand. Quello di Delucca e di altri marchi, soprattutto elettrodomestici (Candy, Singer, Ultravox, Zoppas, Angelini, ecc…). Cartelli indicano le sezioni per il mare, l'albergo, la lavanderia, l'ufficio, il negozio. Sono esposti prodotti di tutti i generi: un motoscafo, cucine, bilance, macchine per il caffè, banconi da bar, vasche e piscine, mobili, divani e sedie. Le persone vagano tra gli stand. In uno di essi il Comune di Rimini espone un plastico relativo all'Operazione Mare Pulito. Sono presenti anche un sistema di purificazione per piscine e lampade con zampilli d'acqua. Seguono altre immagini di apparecchiature audio, televisori (tra cui un Geloso a colori). Poi tende, tavoli e sedie da giardino, una cyclette con una persona che ne mostra l'uso, un set di sedie Babbi e altri oggetti di sicuro interesse alberghiero (come le insegne al neon). Inoltre, piatti, stoviglie, e argenteria. Un cespuglio fiorito segna il passaggio tra le due fiere mostrate nel film. Vediamo l'ingresso della "Mostra mercato internazionale dell'alimentazione alberghiera". L'interno. Tre carabinieri in divisa. Esposizione di prodotti tipici: salumi, vini, uova, confetture e succhi di frutta di marca Zuegg. Una macchina per produrre tortellini. Alcuni prodotti vengono assaggiati dai visitatori. Lo stand del Gros Market di Rimini, che "faciliterà i compiti di alimentaristi e albergatori della riviera adriatica" (dal cartello). Lo stand delle fattorie e cantine dei marchesi de' Frescobaldi. Un uomo invita a bere il vino. In uno stand un cartello "ecco il cocomero più vecchio del mondo", non si capisce a cosa si riferisca esattamente. Lo stand della Arrigoni. Lo stand del liquore Centerba Toro. Lo stand dei vini Castagna e dei salumi Bellentani. Altri stand di vini e spumanti. Lo stand dello stabilmento termale e delle acque Galvanina (slogan "terme + mare = salute"). Lo stand San Tomaso con le macchine per la granita. Lo stand Amati. Altri stand, tra cui quello della pasta Ghigi e dei liquori Moccia. Si alternano stand dal design avveniristico a stand che invece sono la riproduzione di un luogo reale, ad esempio una salumeria o un'osteria. Giovani ragazze quasi sempre compaiono sorridenti. All'improvviso la fiera diviene caotica: i visitatori sono tanti, ci sono anche dei bambini. Vediamo gli stessi stand però più illuminati e animati dalla presenza delle persone attorno. C'è anche una banda musicale e uomini con i frustini (sulle pareti l'effige del Passatore, il simbolo dei produttori di vino romagnoli). In un angolo, alcune signore preparano le piadine. L'atmosfera è sempre più movimentata. All'Hosteria romagnola si beve copiosamente. Un cespuglio fiorito è il preludio al cartello con la parola "Fine". Le immagini delle riprese in interni del film sono sottoesposte e talvolta poco visibili."

Mussoni