Maurizio Ghelardi L’Immaginario astrologico rinascimentale

Venerdì 15 Novembre, ore 17, 30, nel Salone delle Feste di Palazzo Buonadrata (Corso d'Augusto, 62) ripartono "I MAESTRI E IL TEMPO. Per i 400 Anni della Gambalunga", con Maurizio Ghelardi della Scuola Normale Superiore di Pisa e con il volume "Astrologica" di Aby Warburg.  Quest'anno celebreremo l'Astronomicum di Basinio da Parma, il cui Codice del XV secolo (Collezione Crédit Agricole Italia) è ora in mostra alla Biblioteca Civica. Si parlerà della cultura astrologica rinascimentale in rapporto con la poesia e la filosofia, le arti e la religione. 

Maurizio Ghelardi (Scuola Normale Superiore di Pisa e IUAV di Venezia), finissimo studioso della cultura rinascimentale, unisce in sé le più sofisticate competenze di storico, filologo e storico dell’arte e del pensiero. Fa parte del comitato scientifico della edizione critica delle opere di Jacob Burckhardt, curandone molte traduzioni in italiano. Da moltissimi anni si occupa del pensiero di Aby Warburg e ne ha curato la pubblicazione delle Opere 1889-1929 nei due grandi volumi editi da Nino Aragno. Con Astrologica, il bel volume Einaudi della collana Millenni, che raccoglie i saggi e gli appunti inediti di Aby Warburg sul tema astrologico, Ghelardi ripercorre, come mai era stato fatto finora, l’itinerario culturale di Warburg e i suoi debiti con le discipline che più lo hanno influenzato in questo ambito: gli studi sul mito e il linguaggio, la filologia dei testi astrologici antichi, lo sviluppo dei simboli astrologici, nonché l’interesse per la funzione e il significato delle forme simboliche. L’astrologia come snodo fondamentale tra retaggi ancestrali e nascita della modernità: tale è il filo conduttore di questi undici saggi, in parte inediti anche in tedesco, che ripercorrono lo sviluppo del pensiero di Warburg e che toccano anche la cultura artistica, filosofica e religiosa malatestiana. Dal 1908 (saggio sulle immagini degli
dèi planetari) fino agli appunti su Giordano Bruno (1929) vergati poco prima della morte. Vent’anni di riflessioni sull’astrologia, passando per il Rinascimento, Palazzo Schifanoia, il saggio sulle immagini nell’età di Lutero, ma anche sulla cosmologia babilonese e sugli influssi delle religioni orientali nella costruzione delle immagini cosmiche. Il tema astrologico percorre il pensiero di Warburg nel tempo e in profondità: l’astrologia è infatti sia pensiero magico che, dando vita a immagini, lega il destino umano agli influssi astrali, sia descrizione matematica che nel Rinascimento conduce alla scoperta dell’infinito, al sorgere della scienza moderna e alla correlata necessità di costruire un orientamento nel cosmo.

Ciclo di incontri promosso da Cassa di Risparmio di Rimini

Col patrocinio dell'IBC e il riconoscimento crediti per i docenti dell'Ufficio Scolastico/MiUR.