La Gambalunga racconta

#laGambalungaracconta
#laGambalungaracconta

“La Gambalunga racconta” è la rubrica pubblicata periodicamente sul sito e sui canali social della Biblioteca e del Comune di Rimini, dedicata a libri, lettori, foto, riviste e tesori custoditi nel palazzo di Alessandro, che poco più di 400 anni fa volle una biblioteca aperta a tutti senza distinzione di censo!

Quando Cervantes immortalava Don Chisciotte come folle perché prolungava l'universo dei suoi libri, dei suoi romanzi cavallereschi come pluralità di mondi possibili, quando l'unico modo di curare la sua pazzia era la distruzione col fuoco dei libri della sua biblioteca; Alessandro Gambalunga era assolutamente consapevole che solo l'educazione e la cultura potessero rendere gli uomini degni del paradiso. Le biblioteche sono sopravvissute a tanti incendi letterari e reali, e oggi sono sopravvissute alla pandemia, divenendo sempre più il luogo in cui conservare e valorizzare le unicità, le moltiplicazioni degli eteronimi, in cui apprendere le strategie per sottrarsi al senso di realtà unidimensionale.

La rubrica nasce per questo, per far conoscere i tesori e la poliedrica realtà della Biblioteca, con l'obiettivo di continuare ad essere luogo di formazione permanente, di allenamento alla bellezza della conoscenza, luogo di aggregazione e incontro di persone e idee.

La Gambalunga racconta: Il De civitate Dei di Pandolfo III

La storia di oggi ci porta agli inizi del XV secolo alla corte di Pandolfo III. Giovedì 10 novembre nel penultimo incontro della rassegna Voci dai fondi, gli storici dell’arte Vincenzo Gheroldi e Simonetta Nicolini illustreranno le scoperte delle recentissime indagini sul misterioso miniatore.

Leggi di più
La storia di oggi ci porta agli inizi del XV secolo alla corte di Pandolfo III. Giovedì 10 novembre nel penultimo incontro della rassegna Voci dai fondi, gli storici dell’arte Vincenzo Gheroldi e Simonetta Nicolini illustreranno le scoperte delle recentissime indagini sul misterioso miniatore.

La Gambalunga racconta: La Biblia latina cum postillis Nicolai de Lyra

Il 31 luglio del 1481 dai torchi della stamperia della società di Nicolas Jenson e di Giovanni da Colonia, ad opera di Johannes Herbort di...

Leggi di più
Il 31 luglio del 1481 dai torchi della stamperia della società di Nicolas Jenson e di Giovanni da Colonia, ad opera di Johannes Herbort di...
Mainardi, Le glorie riminesi nella vita e martirio di San Gaudenzio

La Gambalunga racconta: San Gaudenzio patrono di Rimini

Libri antichi, preziose incisioni e fotografie per raccontare, al di là delle certezze storiografiche, la storia di san Gaudenzio, patrono di Rimini. Una ricorrenza che è testimonianza di unità e convivenza pacifica, oltreché memoria di radici culturali e religiose condivise dalla popolazione attraverso le generazioni.

Leggi di più
Libri antichi, preziose incisioni e fotografie per raccontare, al di là delle certezze storiografiche, la storia di san Gaudenzio, patrono di Rimini. Una ricorrenza che è testimonianza di unità e convivenza pacifica, oltreché memoria di radici culturali e religiose condivise dalla popolazione attraverso le generazioni.

La Gambalunga racconta: Pietro Rossi

Sapete rispondere a questo indovinello pubblicato dal “villico” Pietro Rossi nel 1878?Qual’è quell’animal che la mattinaCon quattro gambe pian piano cammina,Da prima a vespro va solo con dueE con gran brio muove membra sueCammina poi la sera egli con tre,E lento lento va muovendo il piè.

Leggi di più
Sapete rispondere a questo indovinello pubblicato dal “villico” Pietro Rossi nel 1878?Qual’è quell’animal che la mattinaCon quattro gambe pian piano cammina,Da prima a vespro va solo con dueE con gran brio muove membra sueCammina poi la sera egli con tre,E lento lento va muovendo il piè.

La Gambalunga racconta: Alessandro Gambalunga

Il 12 agosto del 1619, poco più di 400 anni fa, moriva Alessandro Gambalunga, il fondatore della nostra Biblioteca civica; imprenditore di successo con una passione sfrenata per lo studio e la conoscenza, tanto da scrivere nel suo testamento che “Gli studij et discipline virtuose”, rendono l’uomo “in cospetto di Dio degno del Santo Paradiso, et in cospetto degl’huomini del mondo degno del loro plauso”.

Leggi di più
Il 12 agosto del 1619, poco più di 400 anni fa, moriva Alessandro Gambalunga, il fondatore della nostra Biblioteca civica; imprenditore di successo con una passione sfrenata per lo studio e la conoscenza, tanto da scrivere nel suo testamento che “Gli studij et discipline virtuose”, rendono l’uomo “in cospetto di Dio degno del Santo Paradiso, et in cospetto degl’huomini del mondo degno del loro plauso”.
30 luglio 1970 La squadra sul terrazzo del Grand Hotel (Foto D. Minghini)

5 AGOSTO 1970: RIMINI A GIOCHI SENZA FRONTIERE

È un'afosa sera di inizio agosto e nel 1970 è semplice scegliere che cosa vedere in tv la sera dopo cena: o il Programma Nazionale o il Secondo Canale. Ma è venerdì e il venerdì, d'estate, sul Secondo c'è Giochi senza frontiere e per i riminesi, quella sera, la scelta è obbligata. A Cardiff, in Galles, ci sono 25 concittadini che lotteranno con altre 6 squadre di altri paesi europei per guadagnarsi un posto in finale.

Leggi di più
È un'afosa sera di inizio agosto e nel 1970 è semplice scegliere che cosa vedere in tv la sera dopo cena: o il Programma Nazionale o il Secondo Canale. Ma è venerdì e il venerdì, d'estate, sul Secondo c'è Giochi senza frontiere e per i riminesi, quella sera, la scelta è obbligata. A Cardiff, in Galles, ci sono 25 concittadini che lotteranno con altre 6 squadre di altri paesi europei per guadagnarsi un posto in finale.