Carlo Vecce Il sorriso di Caterina. La madre di Leonardo

Carlo Vecce, Il sorriso di Caterina

LA STORIA IMMAGINATA. Narrazioni tra verità storica e invenzione letteraria

Nel suo esordio narrativo Il sorriso di Caterina. La madre di LeonardoCarlo Vecce firma, per Giunti Editore, una biografia romanzata di Caterina, madre di Leonardo da Vinci, il genio universale del Rinascimento. Un racconto affascinante, che nasce dalla scoperta di importanti documenti inediti. Testi che fanno luce e segnano una svolta sull’origine di Leonardo.

Basato su ricerche storiche e d'archivio, il romanzo racconta le traversie di Caterina, giovane donna dotata di grande bellezza e intelligenza, la cui vita si è intrecciata con quella di pirati, avventurieri e mercanti, uomini e donne che l’avevano comprata, rivenduta, violata: una schiava, originaria degli altopiani selvaggi del Caucaso, protagonista di uno straordinario viaggio nella storia, trascinata in giro per le capitali mondo conosciuto all'epoca. Prima la Tana, l’ultimo avamposto veneziano alla foce del Don. Poi Costantinopoli, Venezia e infine Firenze, nella casa del notaio Piero Da Vinci. Nel libro Caterina viene raccontata dalle persone che hanno incrociato la sua vita, ma lei non parla mai perché a lei è stato tolto tutto, anche la voce che col passare del tempo si compone soltanto di quelle poche parole apprese durante i viaggi per il mondo e finisce così per perdere la propria lingua originaria. Un romanzo che è anche una storia di liberazione e di lotta per l’affermazione della dignità delle persone e un forte richiamo all'attualità: "Mi sembrava una storia di oggi - così Carlo Vecce - perché mi sembra che intorno a noi oggi, nel mondo in cui viviamo, ci sono centinaia di migliaia di Caterine che cercano di fuggire e sono costrette a partire dai loro Paesi colpiti da guerre o carestie e attraversano il Mediterraneo e muoiono in questo mare". D’altra parte, i romanzi storici ci insegnano a capire il presente.

A condurre la conversazione con l’autore, accompagnando il pubblico attraverso questa narrazione quattrocentesca, alla ricerca dei rapporti di seduzione reciproca tra storiografia artistica e letteratura, sarà Giovanni Sassu, storico dell’arte e direttore del Museo della città.

Carlo Vecce è un filologo, storico e docente universitario. Studioso della civiltà del Rinascimento, si è dedicato soprattutto alla figura e all’opera di Leonardo da Vinci. Ha diretto programmi di cooperazione culturale in India e in Cina, ed è stato distaccato all’Accademia dei Lincei. Insegna all’università di Napoli L’Orientale. Tra i suoi titoli ricordiamo La biblioteca perduta. I libri di Leonardo (Salerno, 2017), Favole e profezie. Scritti letterari (Garzanti, 2019) e, pubblicati da Giunti, Libro di pittura (1995) e Il Codice Arundel (1998), e numerosi altri saggi, fino al recente La biblioteca di Leonardo (2021) e il romanzo Il sorriso di Caterina. La madre di Leonardo (2023).

 

Ingresso gratuito, senza prenotazione.

Sarà presente un punto vendita dei libri, con firmacopie al termine della presentazione.

In caso di maltempo l’evento si terrà nell’adiacente sala della Cineteca.

Info: Biblioteca Gambalunga | tel. 0541.704486 | e-mail: gambalunghiana@comune.rimini.it

 

PROSSIMI APPUNTAMENTI

 

Mercoledì 6 settembre, Corte della biblioteca, ore 21

Davide Bagnaresi, Davide Cannizzaro, Il Ballo delle Rose. La prima indagine di Bruno Risassi, Ensemble, 2023

letture di Romano Talevi e Rita Pasqualoni

 

Venerdì 8 settembre, Corte della biblioteca, ore 21

Mauro Maggiorani, Le piste di carta, Il margine 2022

in dialogo con Giorgio Tonelli