Una mappatura on-line dei luoghi simbolo dei bombardamenti è stata realizzata nel 2021 dall'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra attraverso il progetto Rimini bombardata, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, anche grazie alla collaborazione della Biblioteca Gambalunga e dell'Archivio Storico della Resistenza che hanno messo a disposizione i loro materiali fotografici.
Le immagini della Rimini distrutta sono invece mute, scattate per documentare i bombardamenti iniziati nell’autunno del 1943, quasi non ci sono persone, è il corpo lacerato della città a esprimere lo sgomento, meglio di qualsiasi parola. Lo scempio mostrato è nei luoghi, l’oscenità è nelle architetture martoriate e offese, nella storia annientata dal disastro. Silenziosa natura morta di una città. (Massimo Pulini,I disastri della guerra)