Rimini al cinema - dal 15 novembre al 18 dicembre 2006

Data inizio: 
Data fine: 

Lunedì: proiezione pomeridiana ore 16,30 - ingresso libero
Lunedì:
proiezione serale ore 21,30; Ingresso: intero € 4,00 - ridotto € 3,00
Venerdì, sabato, domenica e mercoledì:
proiezione serale ore 21,30
Domenica:
proiezione pomeridiana ore 16,30; Ingresso: intero € 5,50 - ridotto € 4,50 - mercoledì ridotto per tutti
Venerdì 15 dicembre ingresso libero

Info:
Cineteca - tel. 0541 704302 cineteca@comune.rimini.it
www.comune.rimini.it
Fondazione Fellini - tel. 0541 50303 fondazione@federicofellini.it
www.federicofellini.it

Rimini al cinema è organizzata dalla Cineteca del Comune di Rimini, sezione della Biblioteca civica Gambalunga, e dalla Fondazione Federico Fellini, in collaborazione con i circoli cinematografici Hellzapoppin', Belfagor, A'marena e da UNASP ACLI.


ven. 17 novembre ore 21.30
sab. 18 novembre ore 21.30
dom. 19 novembre ore 16.30, ore 21.30
mer. 22 novembre ore 21.30

Water
di Deepa Mehta, con Lisa Ray, Seema Biswas, John Abraham, Kulbhushan Kharbanda, Waheeda Rehman
Canada - India 2005, 117'

India, 1938. Per espiare la colpa d'un marito perso e mai conosciuto una bambina di appena otto anni viene allontanata dalla sua famiglia e segregata in una casa per vedove indù. Tra veglie e preghiere, la ragazzina porterà una ventata di freschezza - e di scompiglio - che contagerà l'affascinante Kalyani, giovane vedova innamorata di Narayan, un fervente idealista sostenitore di Gandhi.
"Un film dolente, audace e moderno. Deepa Mehta racconta con commozione ma senza enfasi, toccando il cuore dello spettatore."
(Adriano De Carlo, "Il Giornale")
Promosso e sostenuto da Amnesty International, candidato canadese per il miglior film straniero all'Oscar 2007.


lun. 20 novembre ore 16.30 ingresso libero
Cul de sac

di Roman Polanski, con Françoise Dorléac, Donald Pleasence, Lionel Stander, Jacqueline Bisset
Gran Bretagna 1966, 111'

In un castello periodicamente isolato dall'alta marea sono a confronto una coppia di nevrotici borghesi e una coppia di sgangherati criminali in un reciproco gioco di massacro. Commedia nera con colpi di scena, grand-guignol e sprazzi di stridula malinconia. Un Polanski sopra le righe come sempre, pungente e abile nel disegnare personaggi che non si riesce mai del tutto ad amare o odiare. Donald Pleasence (eccezionale) è come un faro nel noir di un castello che si raggiunge a piedi, ma che affonda con l'alta marea; Jacqueline Bisset fa la sua prima apparizione in una piccola parte.
Orso d'oro al festival di Berlino 1966.
Vietato ai minori di 14 anni.

lun. 20 novembre ore 21.30
Le conseguenze dell'amore
di Paolo Sorrentino, con Toni Servillo, Olivia Magnani, Adriano Giannini, Raffaele Pisu, Angela Goodwin
Italia, 2004, 100'

Titta di Girolamo, un distinto cinquantenne, vive da otto anni in una camera d'albergo di una cittadina della Svizzera italiana. L'unico elemento che turba la sua routine è l'arrivo, una volta al mese, di una valigia che viene depositata davanti alla sua porta. Un giorno rivolge la parola a una ragazza, Sofia, e da quel momento il precario equilibrio del suo mondo oscuro va in frantumi...
Originale noir che lavora sull'abitudine, il vuoto, la mancanza di senso dei gesti e dei pensieri di un individuo alla deriva in preda a una crisi esistenziale che mette in forse una vita sbagliata. Prova superba del grande Toni Servillo.
Presentato al festival di Cannes 2004 e vincitore di 5 David di Donatello e 3 Nastri d'argento 2005.


ven. 24 novembre ore 21.30
sab. 25 novembre ore 21.30
dom. 26 novembre ore 16.30, ore 21.30
mer. 29 novembre ore 21.30

Fur - Un ritratto immaginario di Diane Arbus
(Fur: An Imaginary Portrait of Diane Arbus)
di Steven Shainberg, con Nicole Kidman, Robert Downey Jr., Ty Burrell, Harris Yulin, Jane Alexander
Usa 2006, 122'

La vita della celebre fotografa newyorkese Diane Arbus, che con i suoi provocatori ritratti di "freaks" (nani, giganti, gemelle siamesi, ecc.) e prostitute ha scandalizzato l'America benpensante a cavallo tra gli anni '50 e '60.
"Un bel film, dolce atroce e surreale (...) che cattura l'invisibile, e anche grazie a una colonna sonora che sa usare il jazz come istigazione al suspense." (Roberto Silvestri, "Il Manifesto")
Film d'apertura alla prima edizione della festa del cinema di Roma 2006.


lun. 27 novembre ore 16.30 ingresso libero
La morte e la fanciulla

di Roman Polanski, con Sigourney Weaver, Ben Kingsley, Stuart Wilson, Krystia Mova, Jonathan Vega
Francia - Usa - Gb 1994, 103'

In un paese latinoamericano da poco tornato alla democrazia, quindici anni dopo essere stata seviziata e torturata dalla polizia segreta, Paulina crede di riconoscere in un medico uno dei suoi torturatori. Lo cattura, lo immobilizza, lo processa, affidandone la difesa al proprio perplesso marito avvocato.
Il film, tratto dal dramma a tre personaggi del cileno Ariel Dorfman, si trasforma nelle mani di Polanski in un miracoloso esercizio di cinema della crudeltà, della colpa, della vendetta, del rimorso e del perdono condotto da una macchina da presa che non impone mai la sua presenza, ma segue i volti, li avvicina, indaga. Grande prova dei tre interpreti.
Vietato ai minori di 14 anni.

lun. 27 novembre ore 21.30
Respiro
di Emanuele Crialese, con Valeria Golino, Vincenzo Amato, Francesco Casisa, Veronica D'Agostino
Italia - Francia 2002, 95'

Grazia vive a Lampedusa con il marito pescatore ed i tre figli. È una donna diversa dalle altre, bizzarra ed affettuosa, che vive a fior di pelle ed è incapace di filtrare le emozioni. Ma questo suo essere diverso è mal sopportato.
Crialese crea un racconto che rimanda ad una dimensione tra mito e realtà, in un paesaggio desolato e desolante circondato da un mare bello da mozzare il fiato in cui affoga l'aspirazione alla libertà di scelta delle persone. Straordinaria ed intensa interpretazione di Valeria Golino. Nastro d'argento 2002 come migliore attrice.
Gran premio alla Settimana della critica del festival di Cannes 2002.


ven. 1 dicembre ore 21.30
sab. 2 dicembre ore 21.30
dom. 3 dicembre ore 16.30, ore 21.30
mer. 6 dicembre ore 21.30

La commedia del potere

di Claude Chabrol, con Isabelle Huppert, François Berléand, Patrick Bruel, Robin Renucci, Mariline Canto
Francia - Italia - Usa 2006, 110'

Jeanne Charmant Killman, pubblico ministero, viene incaricata di indagare su un complesso caso di concussione e appropriazione indebita di fondi in cui è coinvolto il procuratore di un importante gruppo industriale. Con il progredire delle indagini e degli interrogatori, il giudice si rende conto che il suo potere sta aumentando ma, allo stesso tempo, la sua vita privata si complica.
"Solo Claude Chabrol è capace di prendere uno scandalo vero come quello delle tangenti Elf e farne una commedia. Solo Chabrol e Isabelle Huppert potevano dar vita a un personaggio come il giudice inquirente Jeanne Charmant-Killman senza farne una caricatura." (Fabio Ferzetti, "Il Messaggero")
In concorso al festival di Berlino 2006.

sab. 2 dicembre ore 16.00
Il dipinto di Miria Malandri, ispirato al capolavoro di Carl Theodor Dreyer, fu presentato al pubblico nel 2001 nell'ambito della mostra La biblioteca dipinta, organizzata dalla Biblioteca civica Gambalunga in collaborazione con l'Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna. Il quadro, che l'autrice ha inteso donare alla Biblioteca, sarà presentato al pubblico da Annamaria Bernucci.
a seguire:
DIES IRAE (Vredens Dag)
di Carl Theodor Dreyer, con Thorkild Roose, Lisbeth Movin, Sigrid Neüendam, Preben Lerdorff Rye
Danimarca 1943, 105'
Presentazione di Gianfranco Miro Gori.


lun. 4 dicembre ore 16.30 ingresso libero
Che?

di Roman Polanski, con Hugh Griffith, Marcello Mastroianni, Sydney Rome, Carlo Delle Piane, Romolo Valli, Guido Alberti, Gianfranco Piacentini, Roman Polanski
Italia 1972, 112'

Sulla costiera amalfitana una autostoppista un po' sprovveduta sfugge a tre aggressori e si nasconde in una villa abitata da personaggi bizzarri e divertenti, che lei descrive nel suo diario. La poverina ne passerà di tutti i colori.
Il titolo stravagante si addice alla trama molto curiosa, che è forse la più piccante ed estroversa di Polanski, stuzzicante nei personaggi e nei fatti, crudele e surreale senza essere mai volgare. Film gaio e liberatorio, con un'atmosfera di costante divertimento, anche nelle amarezze dell'umorismo nero.
Copia proveniente dall'Istituto Cinematografico dell'Aquila "La Lanterna Magica".

lun. 4 dicembre ore 21.30
Nuovomondo

di Emanuele Crialese, con Charlotte Gainsbourg, Vincenzo Amato, Francesco Casisa, Aurora Quattrocchi, Filippo Pucillo
Italia - Francia 2006, 119'

Inizi del Novecento, Sicilia. Una decisione cambierà la vita della famiglia Mancuso: scegliere di lasciarsi il passato alle spalle e iniziare una vita nuova nel "Nuovo Mondo". Salvatore vende tutto per portare i figli e la vecchia madre in un posto dove ci sarà più lavoro e più pane per tutti...
Film visionario, insolito e coraggioso che restituisce perfettamente l'ansia del viaggio verso l'ignoto e l'esclusione di fronte a un mondo ricco, chiuso e feroce. Crialese ricrea la sostanza profonda di quell'esperienza con una precisione e un'inventiva che sono insieme opera di antropologia e di poesia.
Leone d'argento speciale al festival di Venezia 2006 e candidato a rappresentare l'Italia nella corsa all'Oscar 2007 per il miglior film straniero.


ven. 8 dicembre ore 21.30
sab. 9 dicembre ore 21.30
dom. 10 dicembre ore 16.30, ore 21.30
mer. 13 dicembre ore 21.30

A est di Bucarest
di Corneliu Porumboiu, con Mircea Andreescu, Teo Corban, Ion Sapdaru
Romania 2006, 89'

A 16 anni dalla caduta del regime comunista di Ceaucescu, una televisione locale di una cittadina a est di Bucarest organizza un dibattito sulla rivoluzione. A rievocare i fatti sono chiamati due testimoni: un pensionato, che ogni anno si traveste da Babbo Natale e un insegnante di storia con il vizio di alzare un po' troppo il gomito.
"Un film fresco e leggero che riesce a parlare di una tematica complessa con l'amarezza e le perplessità dovute, ma anche con i toni surreali e spesso scanzonati della commedia" (Letizia Della Luna)
Premio Camera d'or a Cannes 2006, premio Label Europa Cinemas 2006.


lun. 11 dicembre ore 16.30 ingresso libero
Estate romana

di Matteo Garrone, con Rossella Or, Salvatore Sansone, Monica Nappo, Victor Cavallo
Italia 2000, 92'

Rossella, attrice di teatro in preda ad una crisi depressiva ritorna senza preavviso nell'appartamento dove ora si è installato uno scenografo pigro e imbelle e dove gravita una giovane assistente, ragazza madre, strapazzata dalla suocera che vorrebbe sottrarle la bambina. Rossella cerca di riprendere contatto con un regista teatrale, ma è spaesata e smarrita...
Una Roma nascosta dietro gigantesche impalcature di lavori in corso, come vere e proprie quinte teatrali, diventa in questo film il rumoroso palcoscenico di una umanità un po' sbandata, persa, ma cosciente e intensa. Una menzione speciale meritano gli attori e, in particolare, la trasognata Rossella Or.
Presentato nella sezione Cinema del presente al festival di Venezia 2000.

lun. 11 dicembre ore 21.30
Chinatown
di Roman Polanski, con Jack Nicholson, Faye Dunaway, John Huston, Perry Lopez, John Hillerman, Burt Young
Usa 1974, 131'

Los Angeles 1937. Un investigatore privato scopre, occupandosi di un caso banale, un omicidio collegato ad un caso di corruzione pubblica e una scandalosa vicenda privata.
Intramontabile noir girato con perfetta aderenza allo stile hollywoodiano che narra una storia ricca di doppi giochi, intrighi, terribili segreti, in una corrotta e violenta realtà come quella della California del sud anni trenta. Le atmosfere di Raymond Chandler e del mitico detective Marlowe, rivivono in questa vicenda dichiaratamente manieristica, affidata al carisma di due perfetti interpreti come Jack Nicholson e Faye Dunaway.
Premio Oscar 1975 per la migliore sceneggiatura.


ven. 15 dicembre ore 21.30
Rosemary's baby - cinema Fulgor

(Rosemary's Baby)
di Roman Polanski, con Mia Farrow, John Cassavetes, Ruth Gordon, Sidney Blackmer, Maurice Evans, Patsy Kelly, Ralph Bellamy, Charles Grodin
Usa 1968, 136'

Una innamoratissima coppia di New York aspetta il primo figlio. La futura mamma è confusa e spaventata e suo marito, un ambizioso attore ma di poco successo, fa un patto col diavolo per poter sfondare nel suo lavoro...
Considerato da Federico Fellini uno dei suoi 40 film preferiti in assoluto, Rosemary's Baby, tratto dall'omonimo romanzo di Ira Levin, è forse il miglior film horror mai realizzato. La tensione (insostenibile) è creata a partire da un minuzioso realismo, dove una New York luminosa e affollata diventa il luogo del terrore per eccellenza, della convivenza di paure ancestrali e fobie metropolitane. Sconvolgente il finale.
Oscar a Ruth Gordon come migliore attrice non protagonista.
Vietato ai minori di 14 anni.


sab. 16 dicembre ore 21.30
dom. 17 dicembre ore 16.30, ore 21.30
mer. 20 dicembre ore 21.30

Non è peccato - La Quinceañera
di Richard Glatzer, con Emily Rios, Ramiro Iniguez, David W. Ross, Jesse Garcia
Messico 2006, 90'

Los Angeles. Magdalena, una ragazza messicano-americana che vive nel quartiere di Echo Park, sta per compiere 15 anni ed è in fermento per i preparativi della sua "Quinceañera", una festa tradizionale latino-americana che per le ragazze segna il passaggio all'età adulta e che richiede una preparazione accurata lunga diversi mesi. Poco tempo prima della celebrazione, però, Magdalena si accorge di essere rimasta incinta...
"Film da non perdere. Racconto vivo e divertente, d'interesse etnico e etico, (...) una novella sospesa tra sogno e incubo che rinnova con intelligenza il gusto melò da telenovela con l'indagine sociale vissuta da un cast di meravigliosa aderenza." (Maurizio Porro, "Il Corriere della Sera")


lun. 18 dicembre ore 16.30 ingresso libero
L'imbalsamatore

di Matteo Garrone, con Ernesto Mahieux, Valerio Foglia Manzillo, Elisabetta Rocchetti, Lina Bernardi, Pietro Biondi
Italia 2002, 101'

Peppino fa l'imbalsamatore, Valerio è un cameriere, Deborah passa da un lavoro all'altro. Hanno sogni e bisogni diversi ma tutti e tre sono naufraghi che tentano di attaccarsi alle certezze di un amore che dia tregua al loro male di vivere. Incapaci di dialogare come di accettare le ragioni dell'altro, i tre si perderanno tragicamente.
Garrone è bravissimo a tenere sulla corda lo spettatore alimentando un sottile e persistente disagio, un senso di malessere che attanaglia senza dar requie. Sensazionale performance del piccolo grande Ernesto Mahieux, che dà un'umanità, una profondità, una sofferenza vera a un personaggio altrimenti odioso.
David di Donatello 2003 per la migliore sceneggiatura e miglior attore non protagonista a Ernesto Mahieux.

lun. 18 dicembre ore 21.30
L'inquilino del terzo piano

di Roman Polanski, con Roman Polanski, Isabelle Adjani, Melvyn Douglas, Bernard Fresson, Claude Piéplu, Shelly Winter
Francia - Usa 1976, 125'

Un timido archivista polacco si trasferisce a Parigi in un appartamento precedentemente abitato da una ragazza che si è suicidata. La sua vita comincia lentamente a cambiare: vessato da inquietanti e grotteschi vicini, sulla scia di una profonda insicurezza, comincia a manifestare deliri paranoici di persecuzione e allucinazioni di sempre più grave entità.
Mirabile esempio di terrore quotidiano (sempre suggerito ma mai mostrato a pieno), pervaso da una profonda inquietudine, da un umorismo grottesco e disturbante L'inquilino del terzo piano è agghiacciante nel descrivere la metamorfosi del protagonista fino all'incredibile finale.
Grande prova di maestria di uno dei più talentuosi registi viventi.
Vietato ai minori di 14 anni.