La biblioteca di Luigi Pasquini (1897-1977) - disegnatore, grafico, xilografo, acquarellista, narratore e pubblicista riminese - è stata donata nel 1991.
Formata da oltre 1.700 volumi, la raccolta costituisce un’importante documentazione sulla cultura romagnola otto-novecentesca: dal folclore alla cucina, dall’arte alla poesia, dalla storia alla letteratura; nonchè una preziosa fonte per la conoscenza dell’intellettualità riminese di cui Pasquini fu, per tutto il ventennio fascista e oltre, un esponente di rilievo. Numerose sono le opere di pregio grafico e bibliografico.
Di notevole interesse per la ricostruzione della vicenda artistica ed umana è la parte documentaria, costituita da 19 cartoni di materiale vario (cartoline, fotografie, dattiloscritti, opuscoli), 33 cartoni di periodici coevi (ritagli dei suoi articoli, raccolte complete), e 21 buste del suo archivio personale contenenti inviti, dépliants di mostre, ed un ricco epistolario con letterati, artisti e uomini di cultura di tutta Italia.
Particolarmente ricche e significative sono le corrispondenze con Alfredo Panzini, Antonio Baldini, Marino Moretti, Ada Negri, Ugo Ojetti, Manara Valgimigli, Francesco Serantini, Aldo Spallicci, Rino Alessi, Federico Fellini, ecc.