Fondo Pavel Melnikov

Scaffale fondo Melnukov
Bollettino della Russia sud-occidentale Kiev e Vilna
Copertina di Resurrezione romanzo di L. Tolstoj
Malnikov
Melnikov
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Pavel Melnikov (nelle fonti coeve citato anche come Pavlovic Melnikoff o Melnickoff), nato il 9 novembre 1854 a Zbuczyn, regno di Polonia, Russia, dopo essersi laureato nel 1877 in scienze naturali nella facoltà di filosofia della Rheinische Friedrich-Wilhelms Universität di Bonn, intraprende la carriera diplomatica. 

Costretto all'esilio dopo la caduta degli Zar a seguito della rivoluzione del 1917, l'ex diplomatico imperiale, poliglotta e studioso di diverse discipline, si stabilisce a Torre Pedrera di Rimini, dove muore nel 1932 per un incidente in bicicletta. L'anno successivo, per iniziativa di Carlo Lucchesi, il Comune di Rimini acquista dall'Ambasciata sovietica a Roma la sua biblioteca.

La sua raccolta di libri, conservata presso la Gambalunga, formata da circa 2.500 volumi nelle principali lingue europee (tedesco, francese, russo, italiano, polacco, danese, bulgaro, ecc.) è testimonianza della sua cultura poliglotta e multidisciplinare, dove i classici della letteratura europea e della filosofia politica convivono con i testi di matematica e fisica e con gli autori russi del suo tempo. Una singolarità è rappresentata proprio dai circa 400 volumi in lingua russa, stampati in caratteri cirillici nella forma che precede la riforma ortografica del 1917-1918, catalogati nel Catalogo Scoprirete.

Bibliografia
- Carlo Lucchesi, L'attività della Biblioteca civica Gambalunga, del Museo e della Pinacoteca nel 1933, in “Rimini”, III (1934), 1-2, pp. 22 24.
- Nevio Matteini, Rimini negli ultimi due secoli, Santarcangelo di Romagna, Maggioli, 1977, I, p. 432.