Acquisito alla fine del 1987, sotto forma di deposito da parte degli eredi Garampi, consiste nell'archivio domestico della famiglia riminese dei Garampi, che annovera tra i suoi membri il cardinale Giuseppe Giuseppe (Rimini 1725 - Roma 1792), grande erudito fiorito nella seconda metà del '700.
L'archivio domestico Garampi costituisce il naturale complemento da una parte del lascito testamentario del cardinale Garampi, senza dubbio il fondo più prezioso della Gambalunghiana, dall'altra dei materiali garampiani conservati nel fondo Gambetti.
Risulta composto, come in genere gli archivi di tale natura, da carte contabili, atti patrimoniali e corrispondenza (tra le lettere, circa 700 sono del cardinale Garampi a vari corrispondenti) e copre un arco cronologico che va dall'inizio del '700 fino a tutto il terzo quarto dell'800.
Va infine rilevato che, siccome verso la fine del terzo decennio dell'800 i Garampi si stabiliscono definitivamente a Filottrano nelle Marche, alla parte prettamente riminese se ne aggiunge una seconda filottranese o marchigiana in genere, dove non mancano riferimenti a rapporti di varia natura con la città di Rimini.