LUNA DI MIELE A RIMINI - PESCA IN MARE - MOSTRA CANINA A FIABILANDIA

Num. Inventario: 0016-0002
Anno: 1971
Nazione: ITALIA
Durata: 27 min. 18 sec.
Formato: S8
Colore
Suono:
muto
Abstract:
Film che raccoglie diversi soggetti che documentano momenti della tarda primavera e del periodo estivo. Cartello introduttivo “Folclore nel riminese” (scritta colorata su una veduta fotografica di Rimini”). Cartello “Luna di miele a Rimini”. Piazza Cavour. Parata di automobili. Sfila un gruppo di Alfa Romeo decappottabili e un gruppo di Fiat 127. Una banda musicale suona. Un gruppo di persone all’interno del Palazzo comunale, dove si svolge una cerimonia (probabilmente il matrimonio di una coppia mista). Segue un buffet. È un incontro tra persone di diversa origine, ci sono delle ragazze vestite con costumi tradizionali dei paesi di provenienza. Vengono distribuiti mazzi di fiori a tutti. Inquadratura sulla locandina de “La sagra delle vongole e del folklore di Romagna”, 2 giugno 1971, che introduce le riprese della sagra. Persone di diversa età che ballano in una piazza. Distribuzione delle vongole. Vino per tutti. Una banda musicale suona. Alcune persone sono vestite con costumi folkloristici. Tre uomini brandiscono dei frustini. Primi piani di persone che ballano e di altre che tengono in mano boccali di vino. L’accesso di Fiabilandia. Locandina della manifestazione “3° esposizione nazionale canina. Città di Rimini. Parco di Fiabilandia”. La data è 19 settembre 1971. L’interno del parco. Cani di diverse razze esposti nelle gabbie. Un San Bernardo e un collie tenuti al guinzaglio. Due uomini e un bambino si rivolgono alla cinepresa. Cani nel parco, al guinzaglio. Il Fiabilandia Boat, battello che riproduce il battello a ruota del Mississipi. In realtà la ruota è finta, c’è un motore posteriore. Si susseguono varie attrazioni del parco, un trenino e un carro del west, ma i cani sono sempre i soggetti preferiti. In una gabbia vediamo i campioni Liz e Roy, come informano i cartelli. Ci sono cani di tutte le razze e taglie: barboncini, cockers, bassotti, dalmata, pastori tedeschi, ecc…. Vengono guardati, analizzati e misurati dagli addetti dell’esposizione. Alcuni vengono pettinati. Il pubblico assiste, certe volte applaude. Una signora con un neonato in braccio e marito al fianco, sorride. Ha una coppa in mano, il marito ha due cani al guinzaglio. Uno di essi ha vinto un premio. Il cane con aria interrogativa annusa la coppa. L’inserto si chiude con l’immagine di tre collie al guinzaglio. Il cartello animato “Al mare” introduce un altro soggetto. È mattino presto. Il mare in controluce. Persone a riva. Sul molo alcune persone pescano con la canna. Abbocca un pesce che viene orgogliosamente esposto davanti alla cinepresa. Alcune barche che vanno al largo. Un cartello sul molo: “Tutte le mattine la M/b Glentor alle ore 10,30 parte per l’escursione alla nuova isola d’acciaio – ritorno alle ore 11,45”. La barca Glentor ormeggiata. Nella sequenza successiva siamo sulla nave che sta prendendo il largo. Rimini si allontana, vediamo il grattacielo all’orizzonte. Alcuni turisti sulla nave. Stiamo per la raggiungere la piattaforma, l’isola d’acciaio, da cui fuoriesce una lingua di fuoco. Lunga la sequenza in cui vediamo la piattaforma ingrandirsi sempre di più, la nave la sta raggiungendo a velocità sostenuta. Qualcun altro riprende la scena con una cinepresa. Sulla via del ritorno la cinepresa si sofferma sui viaggiatori e su alcuni particolari della nave, sulla schiuma del mare. Ormai la costa è vicina: il molo, di nuovo le persone che pescano con la canna, e il grattacielo. La Glentor attracca e i turisti scendono a terra.

Mussoni