Quel che succede a Rimini fa il giro del mondo”, lo diceva il cardinal Ersilio Tonini, grande comunicatore, conteso da Tv e giornali. Già, ma oggi quale Rimini viene raccontata sugli schermi dei cellulari, nei rotocalchi, nei libri o nei quotidiani? Di certo l’essere una città balneare e turistica condiziona la comunicazione dell’immagine di Rimini. Ma questo non rischia di essere anche un limite? Rimini è realmente come viene raccontata e percepita dai non residenti? Oppure è una città sovraesposta, spesso verosimile piuttosto che vera?
Attorno a questi interrogativi, a come Rimini abbia raccontato se stessa e "fatto notizia" negli ultimi decenni dialogheranno, a cavallo tra testimonianza e ricostruzione storica, i giornalisti Maria Patrizia Lanzetti e Giorgio Tonelli, che per molti anni hanno vissuto e seguito da vicino l'evoluzione del mondo dell’informazione nella nostra città. L'iniziativa è prevista per il prossimo 17 febbraio, a partire dalle ore 17.30, e si colloca nell'ambito di “Comunicare Rimini”, il terzo appuntamento del ciclo “Conversazioni riminesi” promosso, nella sala della Cineteca della Biblioteca Gambalunga, dall’ “Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Rimini”.
Conversazioni riminesi. Appunti per la storia della città è il titolo della prima serie di incontri con testimoni, osservatori e studiosi, organizzati dall’Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Rimini in collaborazione con la Biblioteca civica Gambalunga, con lo scopo di creare un archivio di testimonianze e fonti sulla storia contemporanea della città e aprire un dibattito utile al presente e al futuro. Numerosi sono i libri, i saggi, gli articoli che si sono interrogati e che raccontato la città uscita dalle distruzioni della Seconda guerra mondiale, ma più esili sono gli studi sui decenni successivi, per la cui comprensione si avverte la necessità di introdurre nuove politiche conservative su cui fondare ipotesi e indirizzi di ricerca. Da qui la scelta di interrogare e mettere a confronto i testimoni e gli osservatori della storia cittadina contemporanea.
Maria Patrizia Lanzetti
laureata in Filosofia, è giornalista professionista. Segretaria di redazione per il Quindicinale, periodico di informazione del Pci poi diventato Settepiù, quindi direttrice di Radio San Marino per 5 anni dal 1981 al 1986, è stata corrispondente da Rimini di Repubblica ed ha lavorato al Resto del Carlino, al Messaggero ed all’agenzia Ansa a Bologna. Dal 2001, per 11 anni, ha diretto il Corriere Romagna.
Giorgio Tonelli
è un giornalista professionista. Laureato in Filosofia all'Università di Bologna, dal 1985 al 2021 è stato giornalista in RAI, ricoprendo vari incarichi, fra cui caporedattore-responsabile della redazione RAI dell’Emilia-Romagna. Per dieci anni, docente a contratto di comunicazione televisiva all'Università del Molise, assessore alla cultura del comune di Castenaso dal 2009 al 2018. Il 19 gennaio 2021, con un articolo sul "Corriere di Romagna", ha proposto Rimini come capitale italiana della cultura.
Conduce Alessandro Agnoletti, direttore dell'Istituto per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea della provincia di Rimini
PROGRAMMA A SEGUIRE:
Venerdì 3 marzo
Piero Meldini, Miro Gori, Immaginare Rimini. Modera Stefano Pivato
Venerdì 17 marzo
Fabio Bruschi, Massimo Buda, Pier Pierucci, Ma che musica ragazzi… Modera Riccardo Fabbri
Ingresso libero e gratuito
Info: istitutostoricorimini@gmail.com tel. 054124730