"La Guerra Grande" è la definizione scelta da Limes, la principale rivista di geopolitica italiana, per riassumere il significato e la posta in gioco del confronto globale che, a partire dal conflitto militare fra Russia ed Ucraina, sta mandando pericolosamente in frantumi l'ordine internazionale.
Alla "Guerra Grande" è dedicato il secondo appuntamento del ciclo:
La guerra di Putin cambia il mondo Tra storia e geopolitica riflessioni sul conflitto russo-ucraino
Promosso ed organizzato dall'Istituto per la Storia della Resistenza e dell'Età contemporanea della Provincia di Rimini e dalla Biblioteca Gambalunga di Rimini, il ciclo vuole offrire elementi di conoscenza ed approfondimento per meglio orientarsi nella complessa e complicata situazione geopolitica attuale, con il contributo di esperti e studiosi di queste tematiche.
L'appuntamento di venerdì prossimo, realizzato in collaborazione con Limes Club di Rimini, vedrà protagonista proprio uno dei gli analisti della prestigiosa rivista di geopolitica, Giacomo Mariotto, reduce, fra l'altro dalla nona edizione del Festival di Limes (11-13 novembre) dal titolo "Tutto un altro mondo", alle cui conclusioni si farà sicuramente cenno.
" 'Guerra grande': così appare a uno sguardo geopolitico questo conflitto, le cui ragioni e ricadute travalicano l’aspro e lungo scontro sul campo tra Russia e Ucraina – si legge nella presentazione on line del Festival – Guerra d’invasione nella sua genesi, lo scontro è ormai a tutti gli effetti una guerra per procura tra Stati Uniti – dunque Alleanza Atlantica, europei inclusi – e Russia. Un conflitto d’attrito inscritto nella più ampia cornice della contesa Usa-Cina, che le crude vicende ucraine possono portare a un nuovo livello. In parte per la proclamata “amicizia senza limiti” tra Mosca e Pechino, che scricchiola vistosamente ma che non è ancora apertamente rinnegata.
In larga parte per gli effetti destabilizzanti, in Eurasia e altrove, della campagna militare russa e della vigorosa risposta di Kiev. Sullo sfondo, l’irrisolta questione di Taiwan che agita le acque dell’omonimo stretto".
La partecipazione degli insegnanti sarà valida ai fini dell’aggiornamento professionale.
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