Tu mi vuoi bianca. Sabrina Foschini legge Alfonsina Storni
Venerdì 2 agosto 2024 ore 21, Corte della Biblioteca Gambalunga, Rimini via Gambalunga 27
L’ultimo incontro di Voci allo specchio si conclude con Sabrina Foschini, curatrice della rassegna per la Biblioteca Gambalunga, che presenterà la poesia di Alfonsina Storni, nata a Sala Capriasca del Canton Ticino nel 1892 ed emigrata da bambina a San Juan in Argentina. “San Giovanni” è anche il primo ruolo che interpreta a teatro, una passione ereditata dalla madre. Da allora la sua lingua diventerà lo spagnolo. Di lei si sa che è morta nel mare, si è incamminata nell’acqua, fino a sparire, un particolare che sempre emerge, in una biografia ricchissima di trame e che ha ispirato anche un famosissimo tango: Alfonsina e il mare. Ma con il suo gesto la poetessa, vittima di un male incurabile decise semplicemente di beffare e anticipare la sua malattia. Del resto, ogni azione nella sua vita era stata un preciso atto di volontà: dal figlio Alejandro partorito a vent’anni e cresciuto da sola con il riserbo assoluto del nome del padre, alla carriera teatrale, i lavori umili, la vita libera, l’impegno politico socialista e femminista e soprattutto la poesia. In Italia sono uscite le antologie poetiche Poemas de amor (1988 e 2023), Ultratelefono (1997) e L’inquietudine del roseto (2023) ma Storni riuscirà a pubblicare in Argentina sette libri, tra i quali Ocre (1925), considerato il suo capolavoro e giungerà addirittura a firmare il suo necrologio inviando al giornale “La Nacion” la poesia Voy a dormir, il giorno prima di togliersi la vita, che termina con il messaggio ad un interlocutore ancora sconosciuto.
Sabrina Foschini artista critica d’arte e scrittrice riminese, insegna “Storia della Moda” all’Accademia di Belle Arti di Rimini. Ha pubblicato Andare per il sottile, I quaderni del Battello Ebbro (BO) 2001. Per Raffaelli Editore (RN) sono usciti Il paragone col mare e Inno del corpo ricostruito 2002, Ragioni della sete 2006, Terramare 2011 e la traduzione de: L’amore non ha niente a che fare con l’amore di Verónica Jiménez, 2015. Altri suoi libri sono: Due mani di colore, Medusa (MI), 2003 e Voce del verbo, Moretti & Vitali (BG) 2012. Per NFC Edizioni (RN) ha pubblicato Remembrandt, con disegni di Lucas Brunnen, 2017 e ha curato i due volumi La mia storia nell’arte/ Ritratti di cani memorabili e La mia storia nell’arte/Ritratti di gatti indimenticabili, 2021. Nel 2020 è uscito l’album “Voce del verbo” con musiche di Andrea Felli, edizioni Acanto. Nel 2021 ha pubblicato la raccolta di poesia Gli dei bugiardi, PeQuod (AN) e la sua prima antologia spagnola Mordiscos y plegarias a cura di Juan Vicente Piqueras per l’editore Renacimiento (Siviglia).
Ingresso libero senza prenotazione.
Info: Biblioteca Gambalunga | tel. 0541.704486 | e-mail: gambalunghiana@comune.rimini.it