1) podere Coriano 28.9.62 2) capodanno 62/63 3) festa compleanno Agnesina 21/1/63 4) ricordo neve fine gennaio1963 e 14/2/63 1) Mio compleanno Romano 8.4.64 2) Anniversario matrimonio in casa 13.4.64 3) varie riprese dal 4 al 15.6.64 4) al mare 28.6.

Num. Inventario: 0005-0016
Anno: 1962/1963/1964
Nazione: ITALIA
Durata: 30 min. 23 sec.
Formato: 8
Colore:
Suono: muto
Abstract: Montaggio di film girati in diverse occasioni tra il 1962 e il 1964. Inizialmente si susseguono le inquadrature della famiglia Zamagna in un podere di Coriano: un uomo dà da mangiare ad un cane e alcune oche scorrazzano per il cortile, mentre moglie e figlia del cineamatore si affacciano alla finestra ad osservare. Le riprese successive sono state invece girate il 31 dicembre del 1962 durante i festeggiamenti di Capodanno. Sullo sfondo luccica l’albero di Natale. Seguono le riprese della festa di compleanno di Agnese, figlia del cineamatore, in cui la bambina spegne le quattro candeline sulla torta mentre la mamma taglia la torta per tutti i presenti. Seguono le inquadrature di Rimini sotto la neve: le strade del centro, il palazzo della stazione, il fiume, e infine la moglie e la figlia del cineamatore che giocano. Il film prosegue con le riprese del compleanno del cineamatore: la famiglia spegne in gruppo le candeline, dopodichè il cineamatore balla un lento, prima con la moglie e poi con i due figli. Le inquadrature successive si soffermano su momenti di vita familiare: madre e figli sono in cucina, la bambina lava i piatti mentre viene cambiato il pannolino a Gabriele, ed infine il cineamatore abbraccia i due figli. Seguono le inquadrature di Gabriele e Agnese, prima davanti ad un negozio a Miramare, mentre giocano nel box, e poi in riva al mare e sulla spiaggia con la madre. Altre inquadrature ancora documentano la festa di compleanno di un’altra bambina e riprendono i familiari che festeggiano dopo lo spegnimento delle candeline. Il film si chiude con diverse inquadrature di Gabriele e di Agnese che giocano prima in casa con la madre e poi in un cortile all’aperto con il padre.
Zamagna