FIABILANDIA – ESTATE 1966 – FIABILANDIA NELL'EPOCA DELL'INAUGURAZIONE

Num. Inventario: 0016-0014
Anno: 1966
Nazione: ITALIA
Durata: 8 min. 59 sec.
Formato: 8
Colore
Suono:
muto
Abstract:
Il film si apre con il cartello all’entrata del parco con le bandiere al vento, come se fosse un titolo animato. Poi il campo si allarga e si rivela l’arco di accesso. Un laghetto, nel quale delle minuscole barche sono guidate dai bambini. Una bambina vestita di azzurro si avventura in un piccolo castello di pietra finto. In un lago artificiale un gruppo di bambini viene portato su un battello a ruota. Un’inquadratura svela che la ruota è finta: è un motore posteriore a spingerlo. Vari scorci del parco, nelle vicinanze del quale ci sono delle case. Cartelloni e palloni pubblicitari, tra cui un cartellone della Pepsi Cola. Il battello attracca e i bambini scendono. Pista con automobili in miniatura. I bambini le guidano. Un cartello indica che siamo nell’autodromo Baravelli. Un trenino su ruote, ennesimo mezzo di trasporto in miniatura carico di bambini. Inquadratura di un piccolo faro sulla riva del laghetto. Il treno è in stazione, poi di nuovo in corsa. La giostra coi bambini. È una giostra particolare che gira grazie a un sistema di pedali e ruote azionati dagli stessi bambini. In uno spazio del parco ci sono delle capre. Poi c’è una sezione dedicata al Far West in cui sono riprodotti elementi tipici come la casa dello sceriffo, la banca, la bottega del maniscalco. È possibile fare giri a cavallo: bambini in sella insieme agli adulti. Non mancano i carri e le tende degli indiani, fort apache, e delle finte rocce. Sono i giochi più tipici come lo scivolo e l’altalena, e le sagome di personaggi protagonisti di storie per bambini, a carpire l’interesse della bambina vista precedentemente nel castello. Dietro l’altalena un grande cartello pubblicitario: “Baravelli giocattoli da tutto il mondo”. La bambina saluta. Altri scorci del parco e il teatro dei burattini. Uno spettacolo di marionette. I numerosi bambini del pubblico seguono con estrema attenzione. Una panoramica sul lago e su angoli già visti, poi un cigno e le papere. La bambina (ora vestita di bianco) porge la mano alla sagoma di un personaggio vestito elegantemente all’inglese. La cinepresa indugia sul lago e su un cigno. Cartello “Fine” (scritta sull’immagine dell’arco di accesso a Fiabilandia).

Mussoni