Rimini Libera - 21 settembre 1944. La nostra Resistenza
Rimini Libera è un gioco collaborativo per 2-6 giocatori della durata di 90 minuti, ambientato a Rimini durante la Seconda guerra mondiale, dal settembre 1943 al settembre 1944.
I partecipanti assumono il controllo di gruppi di persone impegnate nella Liberazione della città. Collaborando con gli altri, dovranno affrontare i tragici eventi e le severe limitazioni imposte dal regime nazifascista e dall’offensiva alleata.
Dopo i terribili bombardamenti angloamericani dell’autunno 1943 e inverno 1944, la popolazione fu costretta a rifugiarsi nelle campagne e colline vicine, spesso rientrando giornalmente in città per lavoro.
Quest’opera ludica rievoca la drammatica esperienza della guerra attraverso la vita quotidiana degli abitanti di Rimini: i giocatori vivranno le conseguenze della follia della guerra sulla vita delle persone, fatta di paura, soprusi, violenze, fame, perdita della casa e degli affetti, ma anche di tenacia e resistenza.
La vera protagonista è Rimini, che rivive nelle azioni dei suoi cittadini, il cui obiettivo era resistere e ritrovare la libertà.
Dopo ottant’anni, Rimini Libera non vuole solo celebrare i formidabili gesti di pochi eroi, ma anche le azioni quotidiane della gente comune, di chi è stato costretto a sopravvivere ai continui e terribili bombardamenti, ai saccheggi, ai rastrellamenti e alle violenze e ricordare l’opera di chi ha salvato il patrimonio storico e culturale cittadino. A riconoscimento delle enormi sofferenze patite, il 16 gennaio 1961, il Presidente della Repubblica ha conferimento a Rimini l'altissimo riconoscimento della medaglia d'oro al valor civile.
Il gioco, curato dall’Istituto per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Rimini, con il contributo e la collaborazione del Comune di Rimini e della Biblioteca civica Gambalunga, per celebrare l’80° anniversario della Liberazione di Rimini, è stato realizzato da Gabriele Mari, educatore, game designer, scrittore, e Gianluca Santopietro, game e grafic designer, sviluppatore e playtester per Sir Chester Cobblepot.
Componenti: un volumetto con regole e note storiche, 55 tessere, 110 carte, 6 supporti di plastica trasparente, 35 pedine e 22 segnalini di cartone fustellato.