«Perché leggiamo? Perché amiamo certi libri e altri li detestiamo? E' necessario per amare un racconto identificarsi con un personaggio e riconoscersi nella trama? Esistono gli autori o i libri si scrivono da sé? E che cos'è davvero un autore non per le storie letterarie ma per chi ha in mano un libro? Su queste e altre domande connesse a quell'atto strano ed elementare che è la lettura vuol riflettere Elisabetta Rasy, non a partire da una qualche teoria letteraria ma dalla propria personale anzi carnale esperienza, cercando inoltre di stabilire un nesso tra il corpo "vile" , infantile maschile o femminile, del lettore e il corpus nobile della letteratura.» Elisabetta Rasy
ELISABETTA RASY è nata a Roma, dove vive e lavora, avendo passato l'infanzia a Napoli, la città della sua famiglia. Ha pubblicato numerosi libri di narrativa tra cui La prima estasi (Mondadori 1985), Posillipo (Rizzoli 1997), La scienza degli addii (Rizzoli 2005), L'estranea (Rizzoli 2007), e saggi di carattere letterario tra cui Memorie di una lettrice notturna (Rizzoli 2009). Suoi racconti sono apparsi in numerose antologie italiane e straniere. Le sue opere sono tradotte in molti paesi europei. Collabora al supplemento domenicale del "Sole 24 ore".